Il corso analizza: 1) l'economia circolare e l'inquinamento causato dai rifiuti tessili, con particolare attenzione alla fast e ultrafast fashion; 2) l'impatto sociale e ambientale della moda: caporalato, sfruttamento della manodopera, inquinamento delle acque, inquinamento da PFAS, consumo di risorse naturali, disastri ambientali ed ecocidio, maltrattamento ed uccisione di animali; 3) il nesso tra danni alla salute e comportamenti umani poco ecologici; 4) gestione illegale di rifiuti, combustione di rifiuti ed ecomafie; 5) le responsabilità legali e i principali reati ambientali.

Il corso ha l'obiettivo di far conoscere: il modello produttivo legato alla fast e ultrafast fashion; l’impatto sociale e ambientale della moda e della fast fashion; la normativa, europea e nazionale, in materia di gestione e smaltimento di rifiuti tessili; l’inquinamento prodotto dai rifiuti tessili; gli scopi della normativa ambientale e sui riifuti e le conseguenze, anche penali, per la sua mancata osservanza.

Il corso si rivolge a studenti e studentesse delle Scuole secondarie di secondo grado interessati ai corsi di laurea in materie economico-giuridiche, in discipline psicologiche, socio-criminologiche o, più in generale, alle tematiche relative all’inquinamento ambientale legato ai rifiuti tessili. Ai fini della frequenza del corso non sono richieste particolari conoscenze giuridiche

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